Biography
Iniziò tutto nell'estate 2007 quando Vigna (batteria), Seba(1a chitarra), e Thierry(sassofono contralto), grazie alla grande amicizia nata nei tempi delle medie, decisero di formare un gruppo musicale ska con lo scopo di riempire quei sabato pomeriggi tanto noiosi che gravavano sul morale di questi tre marmocchi.
Dopo un inizio al quanto rallentato i tre ragazzi decisero di contattare altri musicisti da fare entrare nella band. Effettuarono molte prove prima di trovare Ale(cori + 2a chitarra) che portò un po' di freschezza e spirito di allegria nel gruppo.
Grazie ad Ale i Lolowai conobbero Moreno (tromba), persona molto importante per l'incremento del gruppo in quanto è stato il primo a portare un po' di attrezzatura decente per rendere quello che veniva suonato orecchiabile. Grazie a Moreno si presentò nel gruppo Sandro(basso) con il quale i Lolowai riuscirono a colmare il sogno di avere un bassista che rispecchiasse superlativamente i parametri richiesti dal gruppo. Passati alcuni mesi usati per rafforzare lo scheletro del gruppo, i Lolowai convocarono uno dopo l'altro altri tre musicisti. Come prima aggiunta venne Loris (trombone) che assunse un ruolo di primaria importanza nell'esecuzione di suoni gravi. In seguito i Lolowai chiesero a Reto (tastiera) di venire a provare l'ebrezza di suonare con loro e subito il tentativo andò in porto con l'assunzione definitiva di esso. Come ultimo, ma non assolutamente da meno, venne Mattia (voce e seconda chitarra) con il quale i Lolowai poterono finalmente assicurarsi un cantante serio, intraprendente e soprattutto all'altezza del compito da svolgere. A questo punto Ale decise di passare alle percussioni, ottenendo così una base ritmica ancora più energetica. Dopo un inizio al quanto esaltante i Lolowai dovettero dire addio ad Ale che decise di lasciare il gruppo per motivi personali.
Il loro continuo impegno e soprattutto il grande clima di serenità e amicizia che si instaurò nel gruppo fin dal principio, fa dei Lolowai una band affiatata e con tanta voglia di suonare davanti a un bel pubblico, non tanto per il successo, ma piuttosto per condividere momenti belli e trasmettere, mediante la musica, un po'di felicità a coloro che magari qualche volta viene a mancare.